Sagra porchetta Ariccia storia
- Dove e quando nasce la sagra della porchetta di Ariccia?
Questa rinomata sagra che trae le sue origini verso gli inizi degli anni cinquanta, e rinnova questo anno la sua tradizione per la 66° edizione. Erano tempi lontani quando un manipolo di intraprendenti ariccini diedero origiene ai suoi natali in forma “paesana”, ma con il successo acquisito a carattere internazionale ha visto una espansione continua nel tempo. Agli inizi degli anni 50 le famiglie storiche, preparavono una modica quantità di porchetta – tutte rigorosamente tradizionali con testa – che giorno per giorno andavano a vendere nelle sagre circondariali, o per mezzo di carretti a ruote di ambulanti nei dintorni di Ariccia.
Da questi presupposti e grazie all’iniziativa di un ristretto numero di produttori si decise che ersa il caso di istituire una festa Ariccina dedicata alla porchetta dato il fiorente mercato che il prodotto prospettava.
- Finalità della Sagra della porchetta di Ariccia
Dunque lo scopo iniziale della sagra è stato quello che oggi potremo classificare come della “autopromozione” di un pugno di produttori, che appartenevano ad un nucleo di famiglie storiche che sono state rese famose grazie al prodotto, e tutto è iniziato quasi in maniera spontanea, infatti si sentiva l’esigenza di potere espandere verso l’esterno di quello che era considerato un mercato locale, la produzione che allora avveniva all’interno di piccoli laboratori ricavati al piano terreno di edifici in Ariccia. Il forno allora era rigorosamente a legna di fascine di castagno, albero che nasce spontaneo ai Castelli Romani, e raramente poteva contenere più di una o due porchette per la cottura.
- Successi passati della sagra della porchetta
Il massimo fulgore della sagra di Ariccia si deve ad un periodo fortunato- turisticamente parlando- per la cittadina si ebbe negli anni 60, quando la coppia Teddy Reno- Rita Pavone diedero il via alla prima edizione del “Festival degli Sconosciuti” o “Talentiere” Correva l’anno 1962 e la perla dei castelli romani era epicentro culturale, musicale e gastronomico, La radiotelevisione Italiana, il governo nella persona del ministro Folchi in platea sotto il palco, che ha visto il nascere di fenomeni della musica italiana e talenti tra i quali Domenico Modugno, Carlo Croccolo, Marcella Bella, Mal, Ivan Cattaneo,, Claudio Baglioni, e la stessa Rita Pavone. Fu in questi anni che la sagra della porchetta si elevò al rango di tradizione Ariccina e festa gastronomica per eccellenza.