L’origine della ricetta della Porchetta Ariccina

Ricetta della porchetta, porchetta al forno di casa come prepararla

L’origine della ricetta della Porchetta Ariccina

L’origine di questa ricetta vanta natali antichissimi, da rintracciare nelle preparazioni dei banchetti luculliani che si tenevano alla corte degli imperatori Romani, con uno sguardo alla mitologia, difatti la parola “porchetti” trae origine da feste e celebrazioni – “I Cerealia” – che si tenevano in onore della deità Cerere. Leggete la piccola pubblicazione PDF in merito.

 

Ariccia, pochi chilometri a sud di Roma Vallericcia, è un cratere ,e alla fine del costone del  cratere c’è Via Casaletto, e a pochi passi c’è anche la  vecchia via Appia Antica. Nel 1932 sono state tro vate statue assise, ora al Museo Nazionale di Roma,  statue che testimoniano offerte al culto di Cerere.
La  Dea Cerere collegata al mondo sotterraneo, e  dei morti presiedeva la fertilità della terra, aveva  un culto largamente diffuso nell’antica Roma, tro va la sua corrispondenza in Demetra, Dioniso e  Kore, dèi che avevano largo seguito nella Grecia antica. Essa veniva rappresentata come una austera donna, con gli attributi raffiguranti spighe di grano e frutti oltre che con una fiaccola nelle mani.

A Casaletto poi al bordo del cratere vulcanico che è Vallericcia, durante gli scavi nel 1932,sono state rinvenute proprio sulla via Appia Antica alcune statue votive in un piccolo tempietto, esse  testimoniano l’antico culto. e in riferimento alla offerta votiva di carne di maiale, animale sacro a  Maia, e il  “maiale” proprio questa divinità sembra ispirare il suo  nome, che letteralmente significa “animale vivente.”
E ‘un dato di fatto che le relazioni dei latini e dei  loro culti erano attestate nei Castelli Romani, si ritiene che le due statue trovate nel tempio di Casaletto, che simboleggiano il ciclo della natura, la discesa agli inferi, la perdita e il conseguente aumento , potrebbero essere una prova di queste relazioni…Leggi tutto